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1) Dizion. 4° Ed. .
SUSTANTIVO, e SOSTANTIVO.
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SUSTANTIVO, e SOSTANTIVO.
Definiz: Add. Che ha sustanza, o sussistenza. Lat. substantivus.Gr. ὑπαρκτικός.
Definiz: §. I. Sustantivo, è anche Termine gramaticale, e dicesi del Verbo, e del Nome. Verbo sustantivo è Quello, che significa sustanza, o sussistenza, e nel quale si risolve ogni altro verbo.
Esempio: Maestruzz. 1. 52. Pare, che si debba dire, che quando questa parola voglio si congiunge collo infinito del verbo sustantivo ec. ovvero del verbo, che non significa atto, ma relazione ec. allora per questa parola voglio piuttosto si suole isprimere la volontà, che seguita, che la precedente.
Definiz: §.II. E Nome sustantivo, o Sustantivo assolutamente, si dice Quello, che per se sussiste, declinandosi per un sol genere, il cui opposto è detto Addiettivo.
Esempio: But. Inf. 33. 1. Servio pone pure Alfea adiettivo del sustantivo origine.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 11. Non accordando l'aggettivo col sustantivo, giunse balbettando a uno scuro passo là dove dice: da nobis hodie.
Esempio: Carl. Fior. 72. Non ci ha 'l sustantivo, cui possa aggiugnersi.
Esempio: Carl. Fior. 73. Non c'è sustantivo, a cui appoggiarsi.
Esempio: E Carl. Fior. appresso: In questo il ratto non è avverbio, ma addiettivo, al quale il sustantivo nome passo siccome replicato si vuole intendere.
Esempio: Red. annot. Ditir. 59. Negli esempj suddetti per lo più drudo è nome sustantivo, ma io lo trovo ancora in forza di addiettivo appresso gli scrittori Toscani più antichi.